3. La mia storia:
Da
ragazzo cieca 13 enne mio padre mi tolse dalla scuola per portarmi
in località "Milianni" , una frazione del comune di Tusa in
provincia di Messina.
Allora
mio padre ha comprato questo appezzamento di terreno sul mare grande
circa 100 metri dalla strada nazionale la mare x 300 metri.
Mi
obbligava a trasportare la sabbia che doveva servire per la
costruzione di una casetta per villeggiatura.
Io mi
lamentavo perchè non ero abituato e lui mi sgridava dicendomi
parolacce.
A ora di
pranzo mi mandò a comprare il vino a circa 4 chilometri con la
bicicletta, non curandosi di darmi nemmeno un sacchetto, io
pedalando velocemente per il nervosismo, alla prima curva, diedi un
colpo di ginocchio nel fondo della bottiglia e sono caduto
bruscamente a terra picchiando con lo zigomo destro sull'asfalto, i
soccorritori mi portarono subito da mio padre , il quale invece di
precipitarsi per accompagnarmi al primo pronto soccorso con la sua
auto, mi mando con un passaggio da mi a madre a Palermo, che non mi
aveva nemmeno riconosciuto.
Mia madre
subito mi accompagnò al pronto soccorso dove mi diagnosticarono
commozione celebrale ed emorragia interna, che a mio parere fu la prima
causa della mia patologia (cardiopatia ischemica).
Circa 50 anni fa, mentre percorrevo in macchina Palermo Altofonte,
ho avuto il primo attacco ischemico, rimanendo paralizzato nel lato
sinistro per circa 15 minuti, ho avuto paura e sono andato dal
medico curante, il quale mi scrisse la richiesta di ricovero in
ospedale.
L'indomani andai a Palermo al Policlinico dove sono stato ricoverato
per 15 giorni e dimesso con la seguente diagnosi, tumore al
cervello, però un medico mi disse che per saperne di più potevo
andare in via Venti settembre dal Dottore Filosto per sottopormi ad
una tac, che soltanto lui aveva allora e ho pagato 200.000 lire.
Quando andai a ritirare l'esito, il Dottore Filosto dopo alcune
domande, avendo capito che avevo avuto probabilmente qualche cosa
che riguardava il sistema nervoso, perchè nella tac non risultava
niente e io avevo lasciato da poco lo sport, mi ero sposato e facevo
l'orologiaio, quindi una vita sedentaria, mi disse che ero sano come
un pesce e mi consigliò di riprendere a fare sport.
Io ormai 30 enne sposino, non riuscivo a trovare uno sport che
fosse adatto al mio caso e ricordandomi che da ragazzo ero un bravo
ballerino di balli da sala, decisi di iniziare a studiare e
praticare questo sport: "balli latino americani e standard" con la
tecnica inglese, (l'unica tecnica riconosciuta a livello
internazionale per le competizioni).
Mi qualificai ad ogni livello col massimo dei voti in Italia e
Inghilterra, partecipai a diversi campionati di ballo compreso il
campionato del mondo, da professionista con ottimo successo e ho
gestito la mia scuola di ballo fino all'anno 1980.
Allora avendo avuto parecchi problemi di salute con i miei
allievi tipo scoliosi, talloniti di Achille ecc. per la tecnica
inglese, controindicata per i principianti, per la postura, stress e
azione dei piedi (adatta e sopportata soltanto da atleti), decisi di
studiare una tecnica per i principianti che fosse a rischio zero.
Dopo avere fatto tanti tentativi mi arresi, perchè qualsiasi cosa
studiavo andava a finire sempre sulla tecnica inglese che ben
conoscevo.
Un giorno quando mi trovavo all'ENEL per pagare la bolletta della
luce, notai che il turno si faceva prendendo i l numero che
corrispondeva ad un orologio digitale, detti numeri di questo
orologio si cambiano accendendosi e spegnendosi soltanto negli
angoli, ecco che è scattata l'idea della mia invenzione, cioè il
numero 8 è formato di 4 angoli e cambiando gli angoli cambiano i
numeri, quindi per esempio il tempo musicale di un ternario è
formato di 3 passi, con quattro ternari si ottiene il disegno del
numero 8, naturalmente questo sarà l'oggetto principale del
congresso.
Per concludere io dal 1965 al 1980 non ho avuto più disturbi di
ischemia.
Da allora ad oggi, durante questi 35 anni trascorsi, ho avuto
tanti altri problemi di incidenti con e ricoveri per frattura alle
due anche, contusioni al cranio con conseguente ictus ecc.
A mio avviso, contrariamente a quanto risulta a volte dalle varie
tac che ho fatto, nel l mio cervello (microcircolazione), si sarà
formata una zona ischemica, che ad ogni minimo disturbo, che può
essere di natura nervosa o di altro tipo come per esempio, tensione
arteriosa,ipoglicemia, digestione, e anche minimo cambio di
temperatura dal caldo al freddo, dolori di artrosi ecc. possono
causare questi disturbi transitori che si vanno aggravando sempre di
più.
Ecco perchè ho pensato di organizzare questo corso "C-8"
primo grado della tecnica codice8, studiato da me
appositamente per la preparazione psicofisioculturale dei giovani in
fase di sviluppo, molto utile anche per la pre-danza o pre-sport e
per la prevenzione e cura nelle forme lievi di: artrosi, osteoporosi
ecc.
Questo corso che indubbiamente può fare soltanto bene a tutti,
nel mio caso non so fino a che punto può essere un beneficio per la
mia patologia (cardiopatia ischemica), perchè ormai riconosco che
sono grave sia per tutte le disavventure che per la mia età 80 anni,
comunque è sicuro che mi farà benissimo per la scoliosi alla lombare
e forse anche bene per l'ischemia e ci voglio provare, a fine corso
saranno i Signori medici a dare il loro giudizio.
Mi auguro che un giorno i Signori politici, invece di litigare
tra loro e chiedere sempre sacrifici agli italiani, valorizzare
tecniche straniere spesso dannosi per la salute dei cittadini, si
decidono a riconoscere e valorizzare l'arte italiana per la nostra
precaria economia e per il prestigio italiano nel mondo.
L'Autore Maestro
Giuseppe Di Maggio
Abitante in Via Raffaello Sanzio,4
91029 Santa Ninfa (TP)
Italy
e-mail:
giuseppe@velocissimo.eu
Sito: www.code8.eu |